La sostituzione della caldaia è un’operazione complessa, da affrontare con l’aiuto di un professionista.
Il consiglio di un esperto è essenziale per scegliere l’impianto più indicato per le proprie esigenze abitative. Acquistando un impianto in totale autonomia, il proprietario di un immobile potrebbe ritrovarsi con una caldaia con una potenza eccessiva (che consuma più del necessario) o troppo bassa (che non genera acqua calda sufficiente a riscaldare gli ambienti).
In questo articolo vedremo ogni quanto sostituire la caldaia, e come scegliere il modello perfetto per la propria abitazione.
Ogni quando sostituire la caldaia
Iniziamo subito con il dire che non esiste un lasso di tempo preciso che determina ogni quando sostituire la caldaia.
La durata media di un impianto per la produzione di acqua calda sanitaria va dai 10 ai 15 anni. Ovviamente, senza i corretti interventi di manutenzione, la vita media di una caldaia si riduce di molto. Al contrario, se l’impianto ed il boiler vengono trattati con la cura adeguata, questi potrebbero durare ben più di 20/25 anni.
Noi di Climatek vi consigliamo di prestare particolare attenzione ad un eventuale aumento dei consumi o ad un blocco improvviso della caldaia. Sono i campanelli di allarme più importanti che rivelano il cattivo stato dell’impianto.
Da Climatek potrai sostituire la tua vecchia caldaia con un modello a condensazione delle migliori marche. Richiedi la cessione del credito e risparmia fino al 65% sulla spesa complessiva.
Come scegliere la caldaia perfetta per la nostra casa
La caldaia “migliore” è quella che genera la giusta quantità di acqua calda sanitaria con il minor consumo energetico. È importante scegliere sempre modelli appartenenti alle classi energetiche più elevate (A e A+). Questi impianti hanno un prezzo elevato, ma permettono di risparmiare sulle bollette dell’energia.
Secondo le normative attuali, i proprietari che intendono sostituire la caldaia all’interno di un immobile di loro proprietà, devono scegliere un modello a condensazione.
Il motivo? Le caldaie a condensazione sono caratterizzate da consumi ed emissioni inquinanti nettamente inferiori rispetto e ad un “modello classico”.
Questi impianti, ricordiamo, sfruttano il calore prodotto dal vapore acqueo formatosi dopo la combustione per generare il calore necessario alla produzione di acqua calda sanitaria.
Una calda a condensazione consuma circa il 30% in meno rispetto ad un modello tradizionale.
Per ulteriori informazioni in merito alla sostituzione della caldaia, non esitate a contattarci. Lo staff di Climatek di Pesaro sarà a vostra completa disposizione.