Scegliere tra una caldaia od uno scaldabagno è tutt’altro che semplice. Entrambi presentano dei vantaggi e differiscono in alcuni aspetti della loro funzione principale: produrre acqua calda.
Prima di tutto, lasciateci sottolineare l’ovvio: una caldaia non ha solo il compito di riscaldare l’acqua, ma alimenta anche l’impianto di riscaldamento dello stabile. Una caldaia di grandi dimensioni può produrre il calore necessario a riscaldare un gruppo di appartamenti, lasciando ai proprietari delle abitazioni il solo compito di provvedere all’acqua calda (compito per il quale, un semplice scaldabagno è più che sufficiente).
Oltre al caso citato, tuttavia, vi possono essere altre situazioni per cui uno scaldabagno è preferibile ad una caldaia, ed altri in cui è la seconda ad essere la scelta migliore per la vostra casa, vediamoli uno ad uno.
Scaldabagno o caldaia, vediamo alcuni consigli
Iniziamo da un’importante premessa. Nel caso si abiti in una casa di proprietà, installare una caldaia capace di provvedere al riscaldamento è più di un semplice consiglio. Ogni abitazione ha bisogno di un sistema di produzione di acqua calda destinato all’impianto di riscaldamento e, nel caso si abiti in piccoli spazi e si disponga di un sistema di riscaldamento autonomo, una caldaia sarà sufficiente per provvedere al calore necessario.
Viceversa, nel caso la vostra abitazione sia tutt’altro che modesta, oltre alla caldaia sarà necessario installare uno scaldabagno che avrà il compito di produrre l’acqua calda necessaria per la vostra igiene personale.
Ricapitolando, per la vostra casa, la scelta non è tra scaldabagno o caldaia, ma tra lo scaldabagno e la SOLA caldaia.
Quando dovete scegliere tra scaldabagno o caldaia, non dimenticate le qualità estetiche del nuovo impianto.
Caldaie e scaldabagno a condensazione
Una volta che abbiamo appurato in quali casi è preferibile installare i diversi impianti, è tempo che parliamo (seppur brevemente) delle loro tipologie presenti sul mercato.
Esattamente come la caldaia, anche lo scaldabagno può utilizzare una tecnologia a condensazione, che permette di ridurre notevolmente i costi energetici pur mantenendo intatte le sue caratteristiche.
Un sistema a condensazione, ricordiamo, permette di recuperare parte del calore dei fumi di scarico, utilizzandolo per riscaldare l’acqua della casa.
L’acquisito di impianti con questa tecnologia è incluso all’interno della nuova legge di stabilità in vigore per tutto il 2019 e permette di accedere ad una detrazione pari al 50% della spesa complessiva.