Le stufe a pellet presentano numerosi vantaggi: sono efficienti, hanno consumi ridotti ed il combustibile che impiegano è generato da fonti rinnovabili (il pellet si ottiene lavorando gli scarti del legno).
Tuttavia, questi impianti richiedono una certa manutenzione affinché la fuliggine non si accumuli al loro interno andando ad “appesantire” il processo di combustione.
Come si pulisce la stufa a pellet?
La pulizia delle stufe a pellet è piuttosto semplice:
- Aprite l’anta della camera a combustione (ovviamente accertatevi prima che l’impianto sia spento);
- Asportate il crogiolo e rimuovete la fuliggine al suo interno con un apposito aspiracenere;
- Rimuovete i residui di cenere dal pannello servendovi si uno straccio pulito;
- Infine estraete il cassetto portacenere e svuotatelo in un cestino.
Tutto qui.
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Ogni quanto andrebbe eseguita la pulizia della stufa a pellet?
Per mantenere l’impianto in buono stato, la pulizia della stufa a pellet andrebbe ripetuta dopo ogni giorno di utilizzo.
Se non vi è possibile, potete ripetere questa operazione almeno una volta alla settimana. Ma se notate che i residui accumulatisi al suo interno sono tanti, al punto da fuoriuscire dal cassetto di raccolta e dal crogiolo, vi consigliamo di aumentare la frequenza degli interventi di manutenzione.