Per risparmiare, in molti evitano di accendere il condizionatore in inverno e utilizzano il loro impianto unicamente in estate per combattere il caldo afoso. Non si tratta di una pratica sbagliata, ma è bene considerare che, lasciando il proprio impianto inutilizzato per quasi un anno, alla riaccensione potrebbero presentarsi alcuni problemi prevenibili solo con un adeguato intervento di manutenzione.
Le muffe, in particolare, possono proliferare durante il periodo in cui gli split rimangono spenti, aumentando la carica batterica degli edifici e minando la salute di chi occupa l’edificio. Durante l’intervento di manutenzione del condizionatore, il tecnico si dovrà occupare anche di pulire i filtri e sanificare l’interno degli split, così da garantire una miglior qualità dell’aria per tutta la stagione.
Manutenzione dei condizionatori, la sanificazione degli split
La sanificazione degli split è importante sia che facciate un uso intensivo del condizionatore, sia che lo accendiate solo nella stagione estiva.
Nel primo caso, in cui l’impianto rimane acceso sia durante la stagione fredda che in quella calda, lo split esterno può raccogliere lo smog e ed i batteri dall’esterno, che avranno modo di proliferare all’interno dei condotti e verranno poi rilasciati negli ambienti durante l’accensione successiva.
Nel secondo caso, il condizionatore spento permetterà la proliferazione della muffa ed il rilascio delle spore durante la riattivazione in estate (periodo di maggiore crescita per questi organismi).
Il tecnico che si occupa della manutenzione dei condizionatori si occuperà di pulire con i prodotti specifici l’interno degli split ed i filtri, premurandosi di insegnare ai proprietari (se richiesto) come prendersi cura da soli dei loro sistemi.
Durante la manutenzione del climatizzatore, fate sempre controllare con attenzione il filtro dei vostri impianti
I restanti interventi di manutenzione
Oltre alla pulizia degli split, il tecnico responsabile dalla manutenzione del condizionatore controllerà il liquido refrigerante rimasto nell’impianto, la presenza di perdite nelle tubature e lo stato del motore interno.
Un tecnico attento farà attenzione anche alla stabilità degli split, controllando che questi rimangano saldamente al loro posto. Non è raro che l’unità esterna di un condizionatore, soprattutto se molto vecchia, si stacchi dalla parete e cada a terra causando disagi e, nel peggiore delle ipotesi, anche degli incidenti gravi.
Può sembrare un’ipotesi remota, ma vi invitiamo a non dare per scontata la stabilità dei vostri impianti e, nel caso vogliate eseguire un intervento di manutenzione, ricordate che potete contattare gli esperti Climatek di Pesaro.