La Regione Marche ha indetto un nuovo bando grazie al quale contribuirà alla riduzione dei costi energetici sostenuti dalle famiglie residenti sul territorio, con priorità per le famiglie a basso reddito.
Il bando, in vigore dall’11 settembre al 2 ottobre, prevede l’erogazione di contributi per la realizzazione di interventi volti alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, e al miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti elettrici e termici già esistenti.
Vediamo subito quali sono gli interventi ammessi nel nuovo bando, a quanto ammontano i contributi e chi può accedevi.
Quali sono gli interventi ammessi nel bando della Regione Marche
- Installazione di impianti per la produzione di energia termica ed elettrica da fonte rinnovabile. Tra questi impianti figurano i pannelli fotovoltaici, il solare termico, le pompe di calore, il Microeolico, etc.
- Installazione di sistemi di accumulo.
- Sostituzione del generatore termico con una pompa di calore, una caldaia a condensazione, una caldaia a biomassa oppure un termocamino (od un qualunque camino a 5 stelle).
- Sostituzione della classica stufa o del camino con termocamino (od un qualunque camino a 5 stelle).
- Sostituzione degli impianti elettrici e/o termici con impianti innovativi che migliorano l’efficienza energetica dell’edificio.
- Installazione di sistemi di domotica volti a ridurre il consumo energetico e/o a monitorare e a gestire l’energia impiegata in casa.
Chi può accedere alle detrazioni fiscali sul risparmio energetico?
Possono accedere al nuovo bando della regione marche tutte le famiglie che rispondo ai seguenti requisiti:
- Hanno un ISEE minore o uguale a € 40.000,00 (per ottenere l’ISEE dovrete compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica).
- Risiedono nella regione Marche al momento della domanda.
- Sono proprietarie o titolari di diritti reali e personali di godimento riferito all’unità immobiliare ad uso residenziale interessata dall’intervento.
Vediamo, infine, l’entità dei contributi forniti
I contributi sono concessi a fondo perduto entro un massimale di 5.000,00 € per ogni domanda, con una quota di finanziamento basata sull’ISEE della famiglia che richiede l’aiuto.
Le quoto di finanziamento sono le seguenti:
- 100% della spesa sostenuta se l’ISEE del nucleo famigliare è inferiore agli 8.000,00 €
- 90% della spesa sostenuta se l’ISEE del nucleo famigliare è inferiore ai 16.000,00 €
- 80% della spesa sostenuta se l’ISEE del nucleo famigliare è inferiore ai 24.000,00 €
- 65% della spesa sostenuta se l’ISEE del nucleo famigliare è inferiore ai 32.000,00 €
- 50% della spesa sostenuta se l’ISEE del nucleo famigliare è inferiore ai 40.000,00 €
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