Il pellet è un materiale efficiente e pulito, proveniente dagli scarti della lavorazione del legno. Dei numerosi vantaggi di questo materiale abbiamo già ampiamente parlato, in questo articolo vogliamo ribadire solamente che si tratta di un materiale biocompatibile, la cui combustione non incide sul bilancio delle emissioni di gas serra.
Le stufe a pellet sono molto semplici da pulire, ma la loro manutenzione non va trascurata. Un sistema di riscaldamento sporco e “malandato” ha consumi maggiori ed è più soggetto ai guasti.
Come svolgere la manutenzione ordinaria delle stufe a pellet
La manutenzione ordinaria delle stufe a pellet è molto semplice e consiste, in genere, in una veloce pulizia degli interni, del condotto fumario e del cassonetto in cui si raccolgono le ceneri.
Alcuni impianti di ultima generazione dispongono di un sistema di pulizia automatica. Il sistema si aziona premendo un semplice pulsante ed una ventola elimina la cenere all’interno dell’impianto.
Se la tua caldaia non dispone di un sistema di pulizia integrato, dovrete armarvi di panno e aspirapolvere, con cui pulire la camera di combustione ed il vano di raccolta delle ceneri.
Una pulizia costante, soprattutto durante i periodi di maggiore utilizzo, è fondamentale per garantire una buona resa dell’impianto.
Un consiglio, per ridurre gli interventi di manutenzione ordinaria delle stufe a pellet, consigliamo di utilizzare combustibile di alta qualità che produce poca cenere.
Gli interventi di manutenzione straordinaria delle stufe a pellet
Se non disponete delle competenze necessarie per eseguire gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle stufe a pellet, affidatevi a Climatek di Pesaro. Il nostro Team di esperti sarà a vostra completa disposizione.
Gli interventi di manutenzione straordinaria, in particolare la pulizia del condotto e della canna fumaria, vanno eseguiti almeno una volta all’anno, preferibilmente prima di avviare l’impianto.
Vediamo subito come eseguire la manutenzione delle stufe a pellet:
- Iniziate smontando il braciere e, se il tuo impianto ti permette di farlo, sollevate il tagliafiamma.
- Pulite questi 2 componenti con un detergente delicato ed un panno morbido, poi fate lo stesso con le piastre di ghisa che compongono il bruciatore.
- Sotto le piastre troverete un anello di stoffa. Questo componente va sostituito ogni anno.
- Infine, dovrete accedere ai motori della caldaia e rimuovere i detriti e la cenere con un piccolo aspirapolvere.
Questo intervento è necessario per prevenire possibili malfunzionamenti e mantenere le prestazioni sempre al pari con le caratteristiche dell’impianto.
