Non tutti utilizzano il copri condizionatore (in molti non sanno neppure cosa sia), ma questo semplice strumento può prolungare la vita del vostro impianto e ridurre il suo bisogno di manutenzione.
Cos’è il copri condizionatore?
È un telo realizzato con un materiale termoisolante, impermeabile e resistente, solitamente in PVC o in tessuto di alta qualità. Il copri condizionatore deve essere utilizzato per coprire l’unità esterna dell’impianto durante i periodi di non utilizzo. Consigliamo l’impiego di questo strumento in particolare durante l’inverno, quando le basse temperature possono danneggiare le parti più delicate dell’impianto e causare l’invecchiamento precoce del dispositivo.
Coprire il condizionatore per proteggerlo da sporco, detriti e insetti
Il gelo è il pericolo più grande per l’unità esterna del climatizzatore, in quanto può danneggiare irrimediabilmente le pale del ventilatore e i componenti meccanici, ma è bene non sottovalutare neppure i danni generati dai detriti, dalla polvere e dagli insetti. In pochi giorni, la sporcizia può accumularsi all’interno dell’impianto fino ad ostruire completamente le alette del condensatore, e questo finirà inevitabilmente con il ridurre l’efficienza del sistema. I nidi degli insetti sono decisamente più pericolosi; oltre a ostacolare il corretto passaggio dell’aria all’interno del condotto, vespe e calabroni possono utilizzare l’impianto per raggiungere gli interni della casa, motivo per il quale vanno eliminati rapidamente.
Utilizzare il copri condizionatore per nascondere l’unità esterna
In alcuni contesti abitativi, come i condomini o gli edifici di valore storico, vige l’obbligo di mantenere gradevoli i balconi e non occuparli con dispositivi ingombranti come, appunto, l’unità esterna del climatizzatore. Il modo migliore per ovviare a questa problematica, al di fuori dell’acquistare un impianto ad acqua, consiste nel ricoprire l’unità esterna con un telo in tessuto dall’aspetto gradevole, da rimuovere solamente quando l’impianto è in funzione.
Esistono anche coperture “fisse” realizzate in legno, metallo o plastica. Questi rivestimenti sono dotati di aperture che dovrebbero garantire un corretto passaggio dell’aria, ma nella maggior parte dei casi, la loro presenza può comportare comunque un calo della potenza nell’impianto, motivo per il quale non sono consigliate.
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