Ogni climatizzatore è dotato di un’apposita etichetta adesiva che descrive in modo dettagliato le caratteristiche tecniche dell’impianto.
Riuscire a leggere l’etichetta energetica di un climatizzatore è fondamentale per scegliere un modello efficiente che riduca i costi in bolletta, ma non tutti ne sono in grado. Per molti clienti, questi adesivi non sono altro che un insieme di simboli indecifrabili, ai quali non riescono ad associare nessun significato.
In questo articolo, gli esperti di Climatek vi spiegheranno come leggere le etichette che accompagnano gli impianti di climatizzazione, così che possiate scegliere un modello adatto alle vostre esigenze e alle caratteristiche della vostra casa.
Come leggere l’etichetta energetica dei climatizzatori
Partiamo dall’alto verso il basso.
Subito sotto la bandiera della Comunità Europea, troverete indicate la marca e il nome del modello (è importante controllare che l’etichetta energetica sia applicata al modello giusto, per evitare truffe).
Successivamente abbiamo la scala delle classi energetiche. Spiegato in maniera molto semplice: questo dato determina l’efficienza del climatizzatore. Per rinfrescare le stanze, un climatizzatore di classe elevata (B, A o A+) utilizzerà meno energia di un climatizzatore di classe bassa (E, F, G).
La classificazione energetica si basa su una serie di test standardizzati che valutano l’efficienza del dispositivo in diverse condizioni operative. Se l’impianto dispone solamente della modalità di raffreddamento, la classe energetica si baserà sul valore SEER (Seasonal Energy Efficiency Ratio). Nel caso in cui disponga anche della funzione di riscaldamento, la classe energetica terrà conto anche del valore di SCOP (Seasonal Coefficient of Performance).
Sempre nella sezione della classe energetica troverete il valore EER: il rapporto tra l’energia resa e l’energia elettrica consumata. In pratica, questo valore esprime quanta energia elettrica consuma l’impianto e quanta ne trasmette in forma di energia termica. Se il valore di EER è superiore a 3.00, l’impianto ha un’efficienza elevata.
A questo punto, potreste pensare: Perfetto, non mi serve sapere altro. Ora che so leggere la classe energetica nell’etichetta, sono in grado di scegliere un climatizzatore efficiente.
L’ultima voce dell’etichetta energetica è molto importante, almeno quanto l’efficienza energetica. Stiamo parlando dell’indice di rumorosità espresso in decibel. Questo valore è estremamente importante per garantire il benessere nelle stanze, soprattutto se lo split interno viene installato nelle camere da letto.
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