Potete immaginare i condizionatori portatili come degli impianti di aria condizionata compatti e su ruote.
All’interno di un dispositivo di piccole dimensioni (questi condizionatori sono alti all’incirca un metro) abbiamo l’unità interna, l’unità esterna, il compressore, i vari filtri e praticamente qualunque altro elemento che consente a questi impianti di funzionare correttamente.
Ovviamente la loro potenza non è paragonabile a quella di un impianto tradizionale, inoltre hanno dei consumi elevati, detto questo, gli impianti dell’aria condizionata portatile non richiedono alcun tipo di posa ed essendo molto piccoli hanno bisogno di pochissima manutenzione.
Il funzionamento interno dell’aria condizionata portatile
Gli elementi che permettono il funzionamento dei dispositivi di aria condizionata sono:
- Il compressore,
- La bocca dell’aria condizionata,
- Lo scarico dell’aria,
- Le 2 ventole posizionate in prossimità delle aperture,
- I filtri,
- L’aspiratore.
Ma cosa succede quando accendete l’impianto?
L’aria passa attraverso il punto di aspirazione ed entra in contatto con un piccolo tubicino attraverso il quale scorre il liquido refrigerante. Questo liquido viene convertito in gas per mezzo dell’evaporatore e, durante il processo, assorbe calore dall’ambiente circostante, dando vita al principio di raffreddamento.
L’aria diventa più fresca, viene filtrata e rilasciata all’interno dell’edificio.
A questo punto, il gas viene compresso così da farlo tornare nuovamente allo stato liquido.
Il processo scalda l’elemento refrigerante, facendolo arrivare a temperature vicine i 100 gradi. Per raffreddarlo, il liquido entra in contatto con l’aria che viaggia all’interno del condotto in gomma, la cui estremità deve portare all’infuori dell’edificio.
A questo punto, il processo può ricominciare.
E l’aria condizionata portatile senza tubo?
I condizionatori portatili senza tubo vengono chiamati anche ventilconvettori e impiegano l’acqua per sottrarre calore all’aria e climatizzare gli ambienti.
Questi impianti non sono particolarmente efficiente e l’aria emessa contiene un’elevata percentuale di umidità che potrebbe causare la comparsa di muffa.
Quindi sono da evitare?
A prescindere dai loro svantaggi, se si fa attenzione ad arieggiare le stanze con regolarità e si cambia il serbatoio dell’acqua ogni volta che risulta necessario, questi impianti possono rappresentare una buona soluzione per affrontare i periodi di calura estiva a Rimini e Riccione.
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